28 gennaio 2002: nasceva il Centro Studi Davide Albertario
Sono passati diciannove anni da quel 28 gennaio 2002 quando in uno studio notarile vicino a piazzale Loreto a Milano nasceva il Centro Studi Davide Albertario.
Tante sono le cose che abbiamo fatto, le conferenze organizzate, sono 18 i convegni albertariani, come gli anni che sono passati dal 2002. In tutti questi anni abbiamo sempre avuto come ispirazione l’opera di don Davide Albertario, combattivo sacerdote integrale e giornalista che fu direttore dell’Osservatore Cattolico a Milano, che seppe difendere coraggiosamente, anche a costo della sua vita, la dottrina e la causa della Chiesa contro i nemici interni ed esterni e anche contro i “falsi fratelli”. Oggi come allora, in questi tempi di profonda crisi religiosa e sociale che ha portato alla perdita della fede in molte anime, anche noi malgrado la nostra pochezza, cerchiamo di combattere la buona battaglia per la Chiesa nostra Madre, di difendere la sua santa dottrina, di combattere il modernismo “sintesi di tutte le eresie”, di formare le coscienze dei cattolici, di mettere in guardia contro i cattivi maestri e gli autori pericolosi o equivoci, ricordando soprattutto che, nella facilità ma anche nella confusione che i nuovi media e le nuove tecnologie oggi permettono, non basta attaccarsi sulla schiena l’etichetta di “cattolico integrale” per esserlo veramente.
Ricordiamo che secondo i suoi statuti il C.S.D.A. si prefigge come scopi la rilettura della Storia, l’analisi della società, la riscoperta delle tradizioni, la battaglia per i valori e la formazione; ed è quello che abbiamo cercato di fare in questi primi diciotto anni.
Il nostro dovere di cattolici è quello di seguire sempre Colui che è “la via la verità e la vita” senza compromessi sulla fede e sulla dottrina anche se questo può comportare dolorosi sacrifici e penose separazioni o divisioni.
Dal 2002 in molti ci hanno seguito, alcuni compagni di viaggio li abbiamo persi per strada, altri ancora sono entrati nell’eternità; ma per tutti è sempre presente la nostra preghiera. È soprattutto alla vostra preghiera ed al vostro sostegno che ci raccomandiamo oggi, come ieri, per poter continuare quest’opera al servizio della verità affinché la Chiesa torni a risplendere a trionfare sulla terra e in cielo.
Il 2020 che si è appena concluso è stato un anno “bianco” per tutte le attività culturali, a causa della nota epidemia di covid non è stato possibile organizzare nessuna attività culturale, speriamo che il 2021 ci permetta di fare il consueto convegno a novembre, in attesa di quello del ventennale per il 2022 se il Signore ci darà vita.
Christus vincit. Heri hodie et in saecula!
don Ugolino Giugni